Perchè mangiare pasta artigianale trafilata al bronzo?

Perchè mangiare pasta artigianale trafilata al bronzo?

Parliamo della Pasta artigianale, delle sue caratteristiche e delle materie prime da cui viene prodotta.

La cultura e la tradizione alimentare italiana è fortemente legata alla pasta, per cui si è particolarmente attenti alla sua qualità e la sua disponibilità.

La pasta è un elemento fondamentale della dieta mediterranea, che a detta anche dell’UNESCO, è un vero patrimonio mondiale. Quali sono i Benefici della pasta artigianale? Certo, bisogna saper distinguere tra quella artigianale e quella industriale, cercando di prediligere sempre la prima in quanto ha un maggiore controllo delle materie prime e dei metodi di lavorazione. Come si fa però a scegliere la migliore pasta artigianale?

Ecco tutte le differenze che sarà utile conoscere al momento dell’acquisto.

Questione di grano, trafilatura e sezione
Un po’ come succede per il vino, che ogni tipologia ha il proprio territorio di riferimento e varia nelle caratteristiche, così succede anche per la pasta.

Tutto parte dal grano: infatti per realizzare la pasta secca artigianale viene utilizzato il grano duro che può essere di tre tipologie diverse, semola, semolato e integrale. I benefici della pasta artigianale sono tanti e riconosciuti.

Quello integrale ovviamente mantiene inalterate tutte le proprietà del grano, senza eliminare nulla. Sia il semolato che l’integrale sono più ricchi di sostanze nutritive e garantiscono maggiori benefici all’organismo.

Si passa poi alle caratteristiche tecniche della lavorazione, in particolare alla temperatura che non deve mai essere inferiore ai 38°, mentre il processo di essiccazione deve variare tra i tre e i sei giorni.

Un’altra caratteristica della pasta artigianale è la trafilatura al bronzo che si differenzia da quella al teflon. La prima infatti conferisce la caratteristica rugosa e porosa alla pasta, che le permette di assorbire meglio il sugo.

La trafilatura al bronzo allunga i tempi di produzione, ma ne garantisce una migliore qualità, vi consigliamo pastificio Caravolta mantiene queste caratteristiche e produce una pasta di ottima qualità, dovuta alle caratteristiche fisiologiche specifiche di ciascuna varietà e alla loro combinazione. Le tecniche agronomiche che abbiamo applicato hanno sostenuto la coltura in tutte le sue fasi

Tutti i nostri campi si trovano nel comune di Barbara, compresi tra Contrada Coste e Antica contrada Molino. Per un tratto costeggiano il fiume Nevola, lontani da grandi vie di comunicazione e da zone industriali. Si estendono solo per circa 15 ettari: li curiamo metro quadro per metro quadro e ne preserviamo al massimo purezza e biodiversità.

Li abbiamo circondati con delle colture perimetrali stabili – evitano la contaminazione dai pesticidi dei campi confinanti – in cui crescono lavanda, piante mellifere ed officinali. Abbiamo realizzato delle aree di rispetto anche nei confini con fossati, fiumi e zone di passaggio: per la maggior parte sono occupate da arnie e da spazi in cui alcuni apicoltori possono dedicarsi alla loro attività.

Coltiviamo in BPA con rotazione delle colture – privilegiando prodotti per l’alimentazione umana che facciamo trasformare da aziende locali – e stiamo implementando il metodo biologico.

Per la produzione 2022 abbiamo coltivato le varietà di frumento duro Nonno Mariano e Farah, seminate per un quarto circa della superficie la prima e per tre quarti la seconda. 

 

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