Fondazione Aristide Merloni Fabriano

LA STORIA DELLA FONDAZIONE ARISTIDE MERLONI

Aristide Merloni, industriale ormai affermato nel settore delle bombole saldate per gas liquefatto, sente la necessità di investire nel proprio territorio di origine: l’area interna dell’Appennino marchigiano, caratterizzata da forti flussi di emigrazione e da ritardi nello sviluppo economico e industriale.

Nel 1963 Aristide Merloni crea la Fondazione Aristide Merloni, con lo scopo di sostenere la nascita di nuove imprese nel territorio. L’Istituto opera mediante la concessione di finanziamenti a fondo perduto, partecipazioni al capitale di rischio, consulenze tecniche e organizzative riservate a nuove iniziative imprenditoriali. Nascono nuove imprese diffuse nelle aree interne che creano occupazione e reddito. Si diffonde quello spirito imprenditoriale, principale scopo della Fondazione nelle intenzioni del suo fondatore: “In ogni iniziativa industriale, non c’è valore del successo economico, se non c’è anche l’impegno nel progresso sociale” (1967).

Dopo il “boom” economico degli anni ’70, la Fondazione Aristide Merloni estende la sua attività alla analisi e alla ricerca, con lo scopo di studiare e analizzare i processi territoriali dello sviluppo economico e sociale.

Una pagina importante nella storia della Fondazione è il Convegno di Ascoli Piceno, tenutosi il 18 settembre 1974, a cui presero parte autorevoli esponenti della cultura economica nazionale come Andreatta, Savona, Paci, Berger, Bagnasco. Nell’ambito del convegno viene definita la teoria della “via adriatica allo sviluppo” che costituirà il filo conduttore delle successive ricerche sulle dinamiche delle economie locali.

Nel 1976 nasce la Rivista “Economia Marche“, divenuta negli anni uno dei principali punti di riferimento per gli studiosi di economia territoriale. La rivista continua ad essere pubblicata regolarmente raccogliendo autorevoli e originali contributi scientifici.

Nel 1985 la Fondazione Aristide Merloni pubblica la “Classifica delle Imprese Manifatturiere Marchigiane“. Vengono raccolti ed elaborati i bilanci delle principali imprese delle Marche, con commenti sullo sviluppo economico e finanziario. La Classifica delle imprese è pubblicata annualmente ed è giunta alla sua XXXIV edizione. Negli ultimi anni il campo di indagine è stato esteso anche alle principali imprese nel settore dei servizi.

Nel 1988, con Decreto del Presidente della Repubblica, viene riconosciuta la personalità giuridica della Fondazione Aristide Merloni “Istituto per lo Sviluppo Sociale ed Economico”.

I nuovi organi della Fondazione sono il Presidente, il Comitato Scientifico e il Consiglio Direttivo.

    Nel 1990 la Fondazione Aristide Merloni istituisce l’annuale “Lezione di Economia Marche“. Intervengono alcuni tra i più importanti esponenti della scienza economica nazionale e internazionale, fra cui Mikio Morishima, Paolo Sylos Labini, Alberto Quadrio Curzio, Giacomo Becattini e Paolo Savona.

     

    Nel 1991 la Fondazione Aristide Merloni ospita il Convegno di studi sul tema “Uomo e Natura: Armonia e Disarmonia” promosso dal Centro Studi Avellaniti di Fonte Avellana. Il 19 marzo 1991 la Fondazione organizza la visita di Papa Giovanni Paolo II a Fabriano, alle Industrie Merloni.

     

    Nel 1997 la Fondazione Aristide Merloni è protagonista dell’evento “Il Centenario della Nascita di Aristide Merloni 1897-1997”.

     

    Nel 1999 si tiene la presentazione dei volumi “La Lunga progressione, i percorsi dell’eredità imprenditoriale di Aristide Merloni” e “Aristide Merloni per la sua gente” con Giuseppe De Rita e Corrado Barberis.

    Torna al blog

    Lascia un commento

    Si prega di notare che, prima di essere pubblicati, i commenti devono essere approvati.