Perché? La prima ragione è certamente la più semplice: la carbonara è un piatto buonissimo, godurioso, confortevole come pochi. Poi ce ne sono molte altre, legate alla sua storia.
Le origini popolari, anzitutto, dato che, secondo la leggenda più accreditata, questa meraviglia della gastronomia è nata un po’ per fame e un po’ per necessità dall’incontro tra soldati americani e un cuoco romano che, durante la seconda guerra mondiale, misero insieme alla miglior maniera possibile l’uovo e il guanciale della razione K con il pecorino e la pasta.
Di citazioni celebri ce ne sono molte altre. Per esempio nel 1951 nel film Cameriera bella presenza offresi (che tra gli autori porta firme del calibro di Fellini) Aldo Fabrizi fa un colloquio di lavoro con Maria (Elsa Merlini) e le chiede: «Scusi un momento, senta un po’, ma lei li sa fare gli spaghetti alla carbonara?». Poco dopo, nel 1952, su una guida gastronomica di Chicago si parla di Carbonara con «tagliarini (thin wide noodles), mezzina (italian bacon) e Parmesan cheese» e nello stesso anno Il Corriere della Sera racconta della passione per questo piatto di Gregory Peck, a Roma per le riprese di Vacanze romane. Fino ad arrivare al 1954, alla ricetta pubblicata su La Cucina Italiana all’interno della rubrica “Ricetta richiesta”, sollecitata da un lettore. Una ricetta cambiata nel tempo. Nel 1960 Luigi Carnacina, primo grande gastronomo e autore di ricette, consacra la carbonara nel libro La grande cucina, introducendo per la prima volta il guanciale al posto della pancetta e addirittura la panna per rendere la salsa cremosa.
La carbonara rappresenta il piatto della Rinascita, che segna l’uscita dalla guerra e l’inizio del boom economico. È sinonimo di libertà e le tante versioni in tutto il mondo di questo piatto ne sono la prova» ha fatto notare anche Margherita Mastromauro, presidente dei pastai di Unione Italiana Food. «L’equazione della carbonara perfetta è una sfida che appassiona milioni di foodies e chef di tutto il mondo. Abbiamo voluto organizzare questa ricorrenza per andare oltre l’idea di ricetta ideale. La pasta ha così successo nel mondo perché è buona e versatile ed esistono ottime carbonare che includono anche ingredienti “alternativi”».